Gli aspetti pratici: Come gestire un Condominio
Prima edizione – Maggio 2014
Autore: Alessandro Gallucci
Editore: GRUPPO CONDOMINIOWEB
e-Book 404 pagine
Estratto e-Book:
Premessa
Questo e-book è aggiornato al contenuto del decreto Destinazione Italia (d.l. n. 145/2013, in vigore dal 24 dicembre 2013).
Il decreto, si vedrà nel prosieguo, ha introdotto dei correttivi (si pensi al fondo riserva ed all’anagrafe condominiale), ad avviso di chi scrive non del tutto risolutivi, rispetto ad alcune criticità riguardanti la legge n. 220/2012, quella a tutti nota come Riforma del Condominio.
Il tutto in corso di pubblicazione di questo ebook.
Ed allora? Che cosa fare? Far finta che dal 18 giugno al 24 dicembre non sia successo mai nulla? No, non sarebbe stato giusto e soprattutto eliminare quella parte di scritto non avrebbe dato appieno l’idea del perché siano maturata l’idea di certe modifiche.
Allora s’è deciso di operare nel seguente modo: dare conto della legislazione vigente dal 18 giugno 2013 (data in cui s’è iniziata ad applicare la riforma del condominio) al 24 dicembre 2013 (data di entrata in vigore del decreto Destinazione Italia) e del dibattito che s’era sviluppato intorno ad alcuni punti critici, specificando, poi, in dei paragrafi successivi, i cambiamenti introdotti dal decreto legge n. 145/2013.
Capitolo 1. Iniziare ad amministrare
Amministrazioni condominiali: i dati di un fenomeno indefinito
Quanti avvocati esercitano la professione forense in Italia? Quanti medici, quanti ingegneri, quanti biologi, quanti veterinari, quanti architetti? Per rispondere a queste domande è sufficiente scartabellare qualche statistica ufficiale per trovare velocemente risposta.
Quanti sono gli amministratori di condominio in Italia? Il responso al quesito, in questo caso, non può essere certo.
Si può sapere con certezza il numero di portieri (parliamo sempre di persone che lavorano nell’ambito della legalità), il numero d’imprese abilitate ad effettuare l’attività di pulizia, i manutentori di ascensori ed in generale le ditte abilitate a manutenere determinati impianti, ma non il numero esatto di amministratori condominiali.
Non esiste e mai s’è pensato di farlo, un censimento degli amministratori immobiliari.
Non c’è certezza sul numero dei condominii esistenti in Italia (non tutti si sono dotati del codice fiscale), figurarsi se ve ne può essere sul numero degli amministratori.
Allora bisogna affidarsi alle elaborazioni dei dati noti. Il “2°rapporto Censis-Anaci” (datato marzo 2006), sulla base di una serie di proiezioni statistiche e dati stimati è arrivato a concludere che nel nostro paese si possa ipotizzare un universo di oltre 900.000 condomini; dei quali 740.000 con codice fiscale e 330.000 con presentazione di un modello 770.
In questo contesto la figura dell’amministratore è presente in circa un terzo delle compagini di cui si stima l’esistenza.
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Questo documento è disponibile presso la sede provinciale ANACI di Ascoli Piceno e Fermo